IL
17 DICEMBRE DEL 1991 50 STATI TRA CUI, OLTRE A TUTTI QUELLI DELL’EUROPA
OCCIDENTALE E ORIENTALE, FIGURANO ANCHE GLI STATI UNITI, IL GIAPPONE, L’AUSTRALIA
E IL CANADA FIRMARONO LA CARTA DELL’ENERGIA, PROPOSTA DAL PREMIER DANESE RUUD
LUBBERS.
GLI OBIETTIVI DI QUESTO DOCUMENTO ERANO IL MIGLIORAMENTO DELLE POSSIBILITÀ DI ACCESSO ALL’ENERGIA E DELL’EFFICIENZA DELLA PRODUZIONE, DELL’UTILIZZO E DEL TRASPORTO.
GLI OBIETTIVI DI QUESTO DOCUMENTO ERANO IL MIGLIORAMENTO DELLE POSSIBILITÀ DI ACCESSO ALL’ENERGIA E DELL’EFFICIENZA DELLA PRODUZIONE, DELL’UTILIZZO E DEL TRASPORTO.
TUTTAVIA
I PRINCIPI SANCITI DALLA CARTA DELL’ ENERGIA NON AVEVANO CARATTERE VINCOLANTE
IN QUANTO FRUTTO DI UN ACCORDO INFORMALE; PROPRIO PER TALE MOTIVO TUTTI GLI
STATI FIRMATARI SI RIUNIRONO A LISBONA IL 17DICEMBRE DEL 1994 PER CONVERTIRLI
IN DISPOSIZIONI NORMATIVE VINCOLANTI, FIRMANDO IL “TRATTATO SULLA CARTA DELL’ENERGIA”.
ECCO
IL TESTO COMPLETO DEL TRATTATO:
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